Accellerazione dei processi riparativi
Terapia che utilizza vibrazioni sonore a frequenze elevate non percepibili dall’orecchio umano. Gli ultrasuoni vengono impiegati ponendo l’apposita testina traduttrice o direttamente sulla cute dell’arto o della zona da trattare oppure, quando si tratta di piccole articolazioni, immersa insieme ad esse in acqua.Gli effetti biologici sono legati al miglioramento del metabolismo cellulare e conseguente accelerazione dei processi riparativi. Il team fisioterapico della Fisioksport utilizza la terapia ultrasonica, nel trattamento di tendinopatie recidivanti, ematomi tendenti alla cronicizzazione, calcificazioni particolarmente resistenti.
Cosa sono gli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni sono un mezzo fisico molto utile e prescritto dai medici. Essi si avvalgono di vibrazioni sonore a frequenze molto elevate non percettibili all’orecchio umano. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto pulsante meccanico (micro-massaggio) ed un effetto termico che, sommandosi, facilitano ed esaltano gli scambi cellulari ed intracellulari.
In cosa consiste il trattamento?
Esistono due tecniche di applicazione:
- Il trattamento a contatto diretto
- l trattamento a contatto indiretto, ovvero in acqua. .
Trattamento a contatto diretto
rappresenta il metodo più utilizzato. Sulla zona da trattare e sulla testina dell’apparecchio viene spalmata una sostanza grassa che permette una migliore trasmissione delle vibrazioni sonore (gel conduttivo), mentre la testina viene spostata con un movimento rotatorio o di “va e vieni” molto lento, sempre a contatto con la cute. In alternativa, qualora la zona da trattare è ben definita, localizzata, quindi piccola e circoscritta, è possibile erogare gli ultrasuoni in maniera pulsata (a intermittenza con pause di circa 1 secondo), permettendo di mantenere ferma, ed eventualmente anche di fissare la testina sulla zona da trattare.
Trattamento a contatto indiretto
si realizza invece in acqua. La parte da trattare (normalmente mani e piedi) viene immersa in dell’acqua tiepida contenuta in una bacinella. La testina viene tenuta distante dalla cute 1cm circa e l’erogazione in questo caso è varia da 1 a 3 watt/cm2. Questo tipo di applicazione trova indicazione nelle zone irregolari del corpo come: gomiti, malleoli, mani. Pertanto può essere usata in caso di epicondiliti, epitrocleiti, artrosi alle mani e ai piedi, contusioni e distorsioni con edemi a livelli di tali distretti.
Gli utrasuoni il seguente effetto:
- antalgico (contro il dolore);
- ntiedemigeno, ovvero contro il gonfiore (poiché permettono di muovere il liquido all’interno dei tessuti biologici);
- fibrinolitico (contro le aderenze tessutali e per riallineare le fibre di collagene);
- di biostimolazione cellulare;
- di azione rilassante nei confronti delle strutture muscolari.
La durata delle applicazioni varia da 10 a 15 minuti.